Il futuro della caccia

roveratibracco Questa mattina un caro Amico di Arzachena mi ha chiesto a bruciapelo; Ti impegnerai ancora nel futuro per la nostra categoria? Chiaro che alludeva al mondo della Caccia e sapendo che per TRE ragioni principali ho un po’ tirato i remi in barca.. le ragioni son: anagrafica (ho compiuto 61); di salute (non è più perfetta); sessuale (mi son rotto i c…)! L’Amico Pietro fa parte dei tanti Amici e Conoscenti che mi stimano e mi apprezzano per ciò che ho fatto e forse anche un po’ per ciò che sono, poi ci sono (fortunatamente in numero molto minore) coloro che mi detestano e mi denigrano, costoro per la quasi totalità non mi conoscono e agiscono in base alle nostrane debolezze tipo: invidia, gelosia, rancori, interessi personali, egoismi vari ecc ecc e come sopra detto lo fanno “per farlo” cosi come è loro consuetudine.
Prima rispondo a Pietro in nome dei primi; si Amico mio cercherò nel limite delle mie possibilità (modeste) di contribuire al bene della nostra nobile e immensa passione, Tu ben sai che non è certo in cima alle “preoccupazioni” della società che è ben afflitta da altri problemi, però ben sappiamo che è negativamente la priorità di molti “deboli di mente” che negando verità assodate del tipo: l’Uomo è per varie ragioni l’unico vero selettore e regolatore ambientale (fauna compresa) che sia ancora realmente operativo e presente sulla Terra, i Milioni di CaCCiatori (coloro che praticano) sono solo la piccola punta di un immenso Iceberg composto da Miliardi di esseri umani che nutrendosi di Carne e Pesce dimostrano di essere nel corpo e nella mente in “ordine”e di avere il DNA e i CROMOSOMI perfettamente SANI, ma hanno solo “delegato” per vari motivi ad ALTRI tutte le attività (compresa quella VENATORIA) che portano ad avere quegli alimenti a disposizione.
Ai “secondi”vorrei fargli capire che è giunta l’ora che si mettano l’anima in pace dato che tutto ormai deve essere deciso in base a studi seri e a un corretto e giusto equilibrio tra ciò che vi è e ciò che si può fruire ivi compresi “modi e tempi”, tutto ciò poi deve essere concordato con TUTTE le altre categorie economiche e TUTTE le diverse sensibilità delle persone, essendo poi questo un “settore” vivo e in continua evoluzione nulla può essere statico e definitivo (leggi e calendari) ma in seguito a studi ed eventi devono sempre essere modificati e aggiornati. Basta con persone che pur sapendo la realtà pretendono: io ho questi turni x cui la voglio cosi,a me piace ciò x cui la voglio cosi, io son di li e x cui nessuno ci deve andare, io son sparatore x cui la voglio cosi, io ho interessi x cui la voglio cosi…potremmo continuare x ORE!!! I ricordi son BELLISSIMI ma son cose intime e tutti sanno che “il passato è passato e non torna” per cui istigare altri con ricordi e speranze stupide e anacronistiche è vile ed dettato solo da “ignoranza o interessi personali” di infimo valore.
Io ho sempre pensato che questa rivoluzione informatica ci avrebbe notevolmente danneggiato, cosi è stato in principio ma ora sta riequilibrando le cose in modo a noi palesemente favorevole, ora molti giovani a noi vicini si stanno mobilitando, gli studi e le nozioni non son più esclusivo privilegio di pochi per cui la loro mistificazione è resa molto più difficile, in tanti accettano di collaborare nella ricerca e nello studio, raggiungiamo con forum seri e preparati milioni di persone che prima credevano ciecamente alle menzogne dei..”NO TUTTO” e molte altre cose, ora a conclusione di questa mia lettera vorrei che tutti in uno spirito di leale collaborazione e UNITA’ si adoperassero nelle loro possibilità affinché la nostra grande PASSIONE continui e sia tramandata ai posteri e evitino personalismi ed egoismi che come sappiamo bene ci hanno reso agli occhi del Mondo….