COSì RICEVIAMO E COSI PUBBLICHIAMO
ASSOCIAZIONE CACCIATORI – NUGHEDU S.N. (SS)
“Riserva Autogestita Sa Serra”
Nughedu San Nicolò ,28/09/2011
Spett.le Assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente
DIREZIONE GENERALE
Servizio Conservazione della natura e degli habitat
Tutela della fauna selvatica ed esercizio dell’attività venatoria
Istituto Regionale Fauna Selvatica e Attività Fitosanitarie
Via Roma, 80
09125 Cagliari
All’Amministrazione Provinciale
Settore VIII° Ambiente e Agricoltura
Piazza Italia, 31
07100 Sassari
All’Ispettorato Dipartimentale del CFVA
Viale Dante, 37
07100 Sassari
Al Sig. Comandante del CFVA
Via Satta 07014 Ozieri
A tutti gli iscritti
E p.c. al Signor Sindaco del
Comune di Nughedu San Nicolò
Piazza G. Marconi, 2
SEDE
OGGETTO: Zona in concessione della caccia autogestita “Sa Serra” in agro di Nughedu San Nicolò.
Interruzione dell’attività venatoria alla selvaggina stanziale.
COMUNICAZIONE.
Il sottoscritto Sechi Giovanni Presidente della zona autogestita “Sa Serra” in agro del Comune di Nughedu San Nicolò con la presente comunica che anche nella corrente stagione venatoria la selvaggina nobile stanziale scarseggia totalmente sia nel territorio della autogestita quanto in quelli limitrofi.
Alla luce di quanto sopra la maggioranza dei soci si è espressa affinchè tale tipo di caccia venga sospesa.
A tal uopo il Consiglio Direttivo, all’unanimità, ha deciso di interrompere la caccia alla selvaggina stanziale nei territori della riserva.
Verranno istituiti dei servizi di controllo e sorveglianza atti a garantire il rispetto della decisione assunta.
Il medesimo Consiglio ha poi evidenziato come la carenza di pernici e lepri diventi, per molteplici diversi motivi, di anno in anno sempre più preoccupante e le voci allarmistiche non sono più isolate ma anzi si levano dal Nord al Sud dell’intera Isola. A tal punto risulta indispensabile e necessario che vengano intraprese azioni concrete a salvaguardia della citata selvaggina stanziale. La soluzione maggiormente incisiva, anche se sicuramente la meno percorribile, sarebbe la chiusura totale della caccia alle pernici e lepri per alcuni anni. Altra auspicabile soluzione, decisamente meno drastica, sarebbe quella di limitarne la pressione venatoria prevedendo una apertura unica di caccia anticipando quella del cinghiale e posticipando quella della stanziale.
Certo di un positivo riscontro porgo cordiali saluti.
Il Presidente
(Sechi Giovanni)