A pochi giorni dall’apertura della caccia al cinghiale in Sardegna esce il secondo numero del periodico “Ars Venandi”, reperibile in tutte le edicole a partire dal primo novembre. Doverosa la copertina dedicata all’ungulato, protagonista indiscusso per i prossimi mesi, per la stragrande maggioranza dei cacciatori sardi, della giornata domenicale di caccia. Sempre al cinghiale è dedicato l’articolo di Tony Vitiello, che ci descrive la giornata di caccia con gli amici della squadra “Ira Mala” del comune di Villanova Monteleone.
Il direttore Marco Loi non ha trascurato di dedicare un articolo alle pernici, di numero sempre minore e che hanno caratterizzato la caccia in Sardegna del mese di ottobre, parlandoci della giornata trascorsa nelle campagne di Sadali con l’amico Cristian Meloni e i suoi setter Fongaro’s.
Colgo l’occasione per salutare l’amico Robin Roverati, che non vedo dal giorno della presentazione alla stampa della rivista, che ha dedicato un articolo alla beccaccia, la regina dei cieli che quest’anno, a detta di molti cacciatori, non è ancora arrivata nella nostra isola.
L’argomento “piuma” è stato affrontato anche dal caro Farnetti che ci ha parlato della sua giornata a colombacci, oltre ad aver fatto il punto della situazione riguardo le proposte relative alla legge sulla caccia.
Anche in questo numero non abbiamo trascurato il fedele amico di tutti i cacciatori; infatti sono diversi gli articoli dedicati alla cinofilia, all’addestramento e alla cura del cane.
Continua il nostro cammino nell’analisi delle potenzialità della carabina da utilizzare, si spera al più presto, anche nelle campagne della Sardegna.
A proposito di armi, interessantissimo l’articolo relativo al long range e quello delle gare di tiro.
Nella rivista troverete inoltre la seconda parte della storia del coltello e la rubrica “Uomini e cacciatori di Sardegna”.
Vi aspettiamo in edicola. Scarica il sommario del N° 2