Le pernici in Sardegna ci sono ancora e in numero sufficiente per verificare i nostri cani, ma ancora per quanto tempo dico io..
Nessuna palestra in Italia è più dura è selettiva della nostra Gonnoscodina che alterna enormi coltivazioni di grano e foraggio a lievi colline pietrose che mettono a dura prova il coraggio e i piedi dei nostri cani.
Parliamo quindi della selvaggina “Alectoris Barbara”, Galliforme rude e selvaggio abituati da generazioni a sfuggire alle insidie dei predatori e dei cacciatori.
In ogni turno di prova c’è la possibilità di reperire almeno una coppia dando così ai concorrenti la possibilità di qualificarsi.
Da queste poche pernici dobbiamo far ripartire la cinofilia in Sardegna sedendoci attorno a un tavolo per decidere il futuro di Gonnoscodina.
Son convinto che dopo aver risanato questo patrimonio altre Gonnoscodina verranno a crearsi ma con selvaggina vera e non con selvatici dall’allevamento come qualcuno, per comodità, già pensa di fare.
Tornando alle prove volevo spendere due parole a favore di questo che è il nostro bellissimo sport che serve a verificare i nostri ausiliari per poi poter individuare gli eventuali razzatori.
Per il bene della Cinofilia dobbiamo andare oltre i disaccordi, dobbiamo gioire dei successi degli altri e lasciare da parte lo stupido orgoglio che ci fa credere superiori cercando invece di vedere il lato positivo e propositivo delle persone e non quello negativo come siamo soliti fare.
Credetemi, vale veramente la pena salvare questo tipo di prove e spero che le mie parole dettate solo dalla passione per il cane da ferma possano far capire cosa stiamo per perdere.
Roberto Cuccu