RISERVE… AUTOGESTITE e ATC. – Ars Venandi
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RISERVE… AUTOGESTITE e ATC.

Ben trovati a Tutti, sto per mettere il dito su due piaghe che a mia opinione sono entrambe dolorose a causa di vecchia infezione. 1°) Le Riserve Autogestite, riservate a “pochi,” autogestite in qualche raro caso a me ignoto. Qualche commentatore afferma che siccome gli ATC sono previsti dalla legge bisogna attuarli! La legge nonostante preveda l’eliminazione delle autogestite ed in alcuni casi trasformate in A.F.V, ciò non è avvenuto ragion per cui è meglio analizzare la realtà. Un “privilegio” di caccia riservata come in tutta Italia ed in EU ha dei costi per il beneficiario di decine se non centinaia di volte rispetto a ciò che pagano i nostri riservisti e per di più possono far a loro piacimento la caccia dentro o fuori dato che vincoli reali non ve ne sono, io non sono pre concettualmente contrario ma se si invoca tanto la tradizione e la democrazia vorrei ricordarvi che molti anni addietro in Sardegna fu fatta una vera “guerra”per eliminare 17 (diciassette) Riserve padronali col risultato di ritrovarcene qualche centinaio di “padroncini” che se ottemperassero a tutto ciò che dovrebbero (almeno moralmente) fare del tipo: pagare della vigilanza, ripopolare l’area, non uscire a cacciare fuori il poco rimasto ai “poveri ma liberi” cacciatori e ultimo tenerle ben curate (antincendio) e gestite (culture a perdere) non sarebbero neanche cosi male ma…non mi risulta che lo facciano e per di più molto spesso ne escono con annunci roboanti pieni di demagogia e privi di basi scientifiche e che risultano per i famosi “poveri ma liberi” ancora peggio perché oltre a mettere in cattiva luce (come se ne avessimo bisogno) vanno poi a cacciare in territorio libero.
2°) Gli ATC… non possiamo negare la verità, la verità che i nostri colleghi del “continente” ben conoscono e di cui scrivono sui vari siti giornalmente le varie nefandezze e inutilità. A chi servono? A piccoli politici trombati o dirigenti di AAVV per ottenere dagli amici un posto di presidente (pagato)?. Ai nostri detrattori per infliggerci ulteriori limitazioni? A qualche ente locale per far cassa? A qualche cooperativa o proprietario di allevamento che si arricchirà producendo e vendendo carne da cannone? All’insulso egoismo di chi ha l’habitat (ma lavora o studia a casa di coloro che non lo hanno)? Beh decidete voi e se trovate risposta fatemelo sapere. Di una cosa son certo; se la nostra “classe” politica invece che VERGOGNOSAMENTE votare contro la riduzione dei con/Regionali li avesse ridotti e con un po’ dei denari risparmiati avesse avviato e reso operativo l’IRFS (is/Reg/fan/selv) e ripristinato un nutrito e preparato corpo di “polizia venatoria locale” noi non avremmo bisogno di nessuna ….Riserva e/o ATC, dato che se si lavora bene e ci si affranca dall’ISPRA non avremmo certo problemi di prelievi, anzi al contrario dovremmo avviare un proficuo programma di “turismo venatorio” per forestieri i quali certamente spenderebbero più volentieri i loro denari nel nostro “paradiso” che in lontani e…..salatissimi Paesi esteri!!!

Sò di non essere un “campione” di simpatia ma ho espresso quel che penso in base a ciò che conosco,se qualcuno si sente offeso o contrariato sappia che non era mia intenzione farlo e me ne dolgo, certo però rimango delle convinzioni espresse cosi come penso siano la stragrande maggioranza di coloro che amando e rispettando natura e ambiente esigono che la CACCIA non sia appannaggio di pochi ne tanto meno irta di:lacci, lacciuoli, balzelli,vincoli inutili ivi posti solo per due cose, o interessi di minoranze o demagogia preconcetta animal/ambientalista!!!

Un salutone a Tutti e un I.B.a.Lupo per le “giornate a venire.
Robin Roberto Roverati

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