Da sempre quando si parla di carabina semiautomatica si pensa ad una Browning Bar, è l’arma semiautomatica a recupero di gas della quale sono stati fabbricati più esemplari ed esportati in tutto il mondo. Da inventore americano la Browning era ed è tutt’ora costruita in Belgio e la famosa casa costruttrice ha da poco tempo acquisito anche la altrettanto prestigiosa marca Wincester, nel 2005 è stato realizzato il modello Bar 2 con notevoli varianti sia nel calibro sia negli allestimenti, l’arma varia dalla versione Composite in polimero alla versione Zenit raggiungono livelli altissimi.
Browning è sinonimo di robustezza e affidabilità con ottima assistenza post acquisto,l’arma anche nella versione base viene fornita di tutte le pieghe e calcioli sostitutivi per essere adattata a qualsiasi imbracciata.
Numerosi i calibri a disposizione, dai corti ‘’shorttrac’’come per esempio il .308 w ai lunghi ‘’longtrac’’ un’ esempio per tutti il .30,06 poderoso calibro tutto fare usatissimo per la caccia al cinghiale.
La canna è fresata per un maggior raffreddamento in caso di colpi ripetuti in rapida successioni, flottante per diminuire le tensioni a contatto con la calciatura e quindi garantire maggiore precisione.
Il rifornimento avviene dal basso tramite caricatore intercambiabile con capacità variabile da tre a cinque (secondo il calibro e il tipo di caricatore).
Le mire a rampa con mirino in fibra ottica garantiscono una presa di punto veloce e istintiva, la rampa regolabile in altezza e il mirino in brandeggio. Possibilità di fissare con quattro punti sulla carcassa una slitta per l’ottica.
Il peso si aggira sui 3,35 kg in un calibro medio, pronta e ben bilanciata la Bar dopo tantissimi anni di onorato lavoro continua ad essere una delle armi più diffuse e all’avanguardia al mondo.