La benelli dopo nove anni dalla presentazione della gloriosa e italiana
Argo si rinnova, la nuova nata della famosa armeria di Urbino è la Argo E, e
sta per endurance, rivista nel sistema di recupero del gas, nella ergonomica
e nelle varianti cromatiche la Argo E da nell¹immediatezza del primo
approccio l¹impressione della robustezza e della praticità.
Quattro le versioni, due classiche con calciature in legno e due in polimero
per un uso un tantino più Œ¹disinvolto¹¹ tra fango, macchie e rovi, ottima a
parer mio per chi guida i cani in battuta.
Bella e accattivante la nuovissima vesta Confortech Amazzonia green, invece
tradizionali i calibri 7×64 Brenneke., 30.06, 308W,300WM 338Wper chi volesse
un calibro che gli consenta di Œ¹sfrascare¹¹ un po¹ con palle pesanti il
potente 9,3×62.
A mio avviso giusta la scelta di non produrre l¹arma in .270Wsm e .300Wsm
che con velocità eccessive rischiano di non essere efficaci in battuta dove
le distanze di ingaggio col selvatico sono medio-brevi e difficilmente
superano i 150 metri. Canne disponibili di 51,56 e 60 cm.
Nuovo anche il sistema di puntamento munito di inserti in fibra ottica verdi
nella rampa da battuta per una più facile e immediata collimazione con il
mirino che e rimasto sostanzialmente uguale al precedente con inserto sempre
in fibra ottica ma stavolta rosso.
Il peso si aggira tra i 3¹5 e i 3¹6 Kg che non è pochissimo ma ben
bilanciati non si percepiscono.
La carabina viene su pronta e stabile allo sparo , gli inserti luminosi in
fibra ottica aiutano anche in condizioni di scarsa visibilità come nel caso
di un colpo ad una bestia ferita nel folto della macchia con i cani a fermo,
condizione questa di estrema tensione e pericolosità.