BRUXELLES. Nuova bocciatura della Corte di giustizia Ue all’Italia sul fronte della regolamentazione della caccia, questa volta per una legge emanata della Regione Sardegna per l’abbattimento dei cormorani.
I giudici europei hanno accolto il ricorso con il quale la Commissione europea ha chiesto di condannare il governo per aver violato la norma Ue che tutela tutte le specie di uccelli selvatici. Nel mirino di Bruxelles, in particolare, era finita la norma con la quale la Regione Sardegna ha autorizzato deroghe al regime di protezione degli uccelli selvatici, non rispettando le condizioni stabilite dalla relativa direttiva (79/409/Cee).
Una deroga in base alla quale è stato dato il via libera all’abbattimento di un determinato numero di cormorani nel mese di febbraio 2009, per evitare danni alle produzioni ittiche. Nel provvedimento di autorizzazione, non c’è traccia circa l’entità dei danni nè della ricerca di soluzioni alternative. Mentre una deroga – osserva la Corte Ue – dovrebbe essere concessa solo nel caso in cui non vi sia un’altra soluzione.
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