IL “SIC” DI DORGALI
Non è un’area protetta
Martedì 07 dicembre 2010
L ‘Amministrazione di Dorgali non ha mai dichiarato che il Sic è un’area protetta, ai sensi della famigerata legge 394/91 sui parchi. Si è specificato che, per le aree della Rete Natura 2000 (Sic-Zsc-Zps) si applica il regime previsto dal Dpr 357/97, relativo alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e fauna selvatiche. Il tentativo di equipararle ad aree protette ci fu con la Delibera 2 dicembre 1996 del Comitato per le aree naturali protette. Il Decreto Matteoli del 2005 annullò questa delibera ma, lo stesso anno, ne venne sospesa l’efficacia con un’ordinanza del Tar Lazio, confermata dal Consiglio di Stato. Successivamente, la competenza passò alla Conferenza Stato-Regioni che, nel marzo 2008 apportò una modifica sostanziale: l’articolo 2 bis stabilisce che ai siti facenti parte della Rete Natura 2000 si applichi il regime previsto dal Dpr 357 e dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 17 ottobre 2007. Non approvare il piano di gestione di un Sic non significa la non vigenza delle misure di conservazione previste dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE. Infatti, ogni opera da realizzare entro il Sic va sottoposta a Valutazione di incidenza ambientale. Non è, comunque, proibita la caccia in forma sostenibile, compresa quella agli ungulati. Il Piano di gestione del Sic è uno strumento flessibile, le regole possono essere calibrate a seconda degli habitat e specie da proteggere. Un Sic che si doti di un piano di gestione non è equiparabile a un’Area naturale protetta. Pertanto, l’utilizzo del termine “area protetta” per indicare il Sic Golfo di Orosei è palesemente errato, tale da ingenerare confusione.
Antonietta Fancello
Assessore all’ambiente
Comune di Dorgali
Grazie per la precisazione. I cronisti usano l’italiano corrente e non quello della burocrazia: “area protetta” nel nostro caso non era una definizione tecnico legale, ma indicava una zona sottoposta a tutela. (m. t.)

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