C ‘è anche il sindaco Dionigi Deledda nell’esercito dei centocinquanta cacciatori-volontari per la tutela dell’ambiente. A Orgosolo, la lotta agli incendi, in mancanza della compagnia barracellare, viene condotta dagli appassionati della caccia.

Per tutta l’estate vestiranno i panni delle sentinelle: ogni giorno, a turno, le squadre perlustreranno i duemilacinquecento ettari di terre pubbliche incluse nell’autogestita di Fundales e le aree limitrofe a maggiore rischio.

Un impegno assunto dai cacciatori anche quest’anno. Nelle file dei ranger del Supramonte oltre al sindaco c’e anche l’assessore comunale al Commercio Francesco Battacone. Faranno i turni per la vigilanza insieme ai colleghi cacciatori per prevenire i danni derivanti dalla piaga degli incendi. In una riunione con tutte le compagnie di caccia è stato siglato il patto del volontariato per la salvaguardia del Supramonte.

Quotidianamente, saranno impegnati due volontari che setacceranno le campagne sia in fuoristrada che a piedi. Durante il giorno verrà svolto anche il servizio di vedetta collegato con la centrale operativa del Corpo forestale.

«L’impegno dei cacciatori – spiega il sindaco Dionigi Deledda – denota la grande sensibilità degli orgolesi nelle attività dirette alla salvaguardia del territorio. La presenza continua e assidua delle squadre di volontari consentirà il pronto intervento in caso di incendi: siamo attrezzati di binocoli e walkie-talkie, pronti, in caso di necessità, a far scattare l’allarme». ( sa. mu. )

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