Si è tenuta il 20 dicembre a Sardara e a Sanluri la prima sessione d’esame per l’abilitazione dei falconieri al “bird control”, allontanamento dei volatili con i “rapaci”.
La Sardegna è l’unica regione in Italia che possiede una norma specifica per l’attività di “bird controller”, infatti con il Decreto n. 24 del 22.11.2018 l’Assessore della difesa dell’ambiente ha istituito la “commissione di abilitazione falconieri – bird controller” ai sensi della DGR 36/30 del 17/7/2018.
La Commissione, composta da 11 esperti in zoologia, etologia, direttive Comunitarie, legislazione venatoria e veterinaria, norme sul benessere animale e falconieri di provata esperienze, si riunirà periodicamente per valutare tutti gli aspiranti falconieri che presenteranno apposita domanda presso il Servizio tutela della natura dell’Assessorato.
I candidati che intendono ottenere l’abilitazione di cui alla DGR 36/30 del 17/7/2018 devono superare tre prove: un questionario a risposte multiple, un colloquio e una prova pratica (solo se si superano con esito positivo le prime due prove). Il falconiere dovrà portare i propri animali che verranno esaminati e singolarmente abilitati.
Nella prima sessione d’esami sono stati abilitati al bird control tre falconieri: Aru Monica, Ortu Andrea e Ortu Fabio i quali hanno dimostrato di avere una buona conoscenza delle falconeria, tecniche di addestramento per l’allontanamento incruento dei volatili, mantenimento e cura dei falchi, legislazione, riconoscimento delle specie: principi di zoologia, etologia, e fenologia migratoria. I loro rapaci si sono dimostrati altrettanto abili manifestando grandissime doti di volo e di addestramento.
a cura della redazione