“Credo sia mio dovere iniziare
questa prefazione con dei
ringraziamenti. Primo perché
devo e voglio ringraziare il
nostro direttore Paolo Tagini
per avermi dato lo stimolo
e la possibilità di realizzare
un piccolo sogno che da
anni avevo nel cassetto, ma
che senza il suo aiuto non
avrei mai visto realizzare. Poi
devo ringraziare tutti Voi,
miei fedeli e pazienti lettori
perché oltre ad avermi dato
tantissima fiducia acquistando
il mio primo Speciale Calibri
Americani, mi avete anche
dato la spinta necessaria per
realizzare un secondo Speciale
Calibri Europei, a cui seguirà
addirittura un terzo “Speciale
Calibri n° 3”. Perché a questo
punto, una volta cominciata
l’opera, io e tutta la Redazione
di Action Arms abbiamo deciso che è stato
giusto completarla. Se tutti i complimenti
e le pacche sulle spalle che ho ricevuto
sono stati sinceri, allora vorrà dire che
il mio lavoro è piaciuto veramente e io
vorrei anche illudermi che sia servito
a qualcosa. Questa è la mia più grande
soddisfazione, di essere ricordato e stimato
come un cacciatore – tiratore che ha dato,
ma che ha anche ricevuto molto, da un
ambiente troppo spesso male interpretato.
L’essere riuscito a ottenere il consenso e
l’apprezzamento di un pubblico così critico e
vasto è stato per me il compenso più grande.
Cos’altro dire? Buona lettura a tutti e ancora
un caloroso Grazie a chi ha avuto la pazienza
di seguirmi in questa splendida impresa.
Marco Benecchi”
Tratto dall’introduzione del numero speciale di Action Arms dedicato ai calibri europei