Spesso, alcuni cacciatori che conoscono il mio impegno pro mondo venatorio e il mio curriculum di studi nel settore mi rivolgono la domanda; perché la quasi totalità delle zone umide son chiuse alla caccia? Io rispondo le solite cose: demagogia anti-caccia, scusa delle specie rare o a rischio, attività della pesca ecc ecc, ora però avrò una ragione in più da esternare e alla fine del racconto che tra l’altro è inconfutabile dato che è stato tutto ripreso da due telecamere maneggiate da professionisti capirete di cosa si tratta. Sabato vigilia dell’apertura mi son recato con due operatori giunti dal Continente che volevano girare filmati sulla caccia in palude da noi in Sardegna per poi programmarli sui canali tematici a noi favorevoli (sky, season e caccia e pesca), giunti nei pressi dello stagno di Cabras hanno cominciato a fare filmati delle zone e della fauna (tutti nelle zone libere) sino a quando giunti ad uno stagno confinante con Cabras ma dal lato di Riola ci siamo fermati per fare gli ultimi filmati del giorno. Lo stagno in questione che misura in forma ovale circa 250 x 200 mt con 0,40/0,80 di prof/acqua è una palude confinante con lo stagno di Cabras dove andavo a caccia sin da ragazzo anche nel periodo in cui era stato preso da una piccola cooperativa di pescatori e dato che risedevo in zona visto che mio padre era socio di una valle da pesca li vicino mi veniva comodo, visto che nel mezzo stazionavano circa 200 folaghe e 120 anatre (tutta roba nata in zona) decidemmo di preparare già gli appostamenti per il giorno seguente.
Sul lato n/e ho preparato la mia posta con a 100 mt circa quella di Manuele F. e a egual distanza quella di Giancarlo D. più una a circa 300mt a lato nord di un locale, al tramonto gli operatori hanno girato le ultime bellissime immagini di fauna in movimento poi con gli altri si son trasferiti in un vicino agriturismo mentre io decidevo di trattenermi con la jeep in zona sia per i cani che per le attrezzature, scelta appropriata dato che tra le 20,30 e le 22,00 almeno 3 fuoristrada son venuti a circolare a fari spenti con la probabile intenzione di sparar qualche fucilata negli uccelli buttati complice il ¾ di luna splendente. Alla mattina poco dopo le 04,00 mi hanno raggiunto il resto della compagnia e abbiamo messo in acqua gli stampi e fatto gli ultimi ritocchi alle poste, alle 05,30 tutto era pronto e noi eravamo molto felici anche per il fatto che a parte quelli della posta a nord non era venuto nessun altro, di breve durata la felicità dato che nei 15 min. successivi sono arrivati almeno 15 veicoli da cui sono scesi non meno di 20 personaggi con scafandri (stivaloni a petto) e bacinelle al traino che si son subito schierati lungo l’argine da noi occupato e alle nostre rimostranze hanno detto che loro entravano dentro, gli abbiamo spiegato che avrebbero rovinato la caccia a tutti e creavano situazioni di grande rischio e illegalità, ma non esiste peggior sordo di chi non vuol…….
Ai primi chiarori sono entrati tutti insieme scatenando l’inferno simile al Viet Nam, grida, insulti,imprecazioni, piombo che rimbalzava ovunque (sparavano quasi tutti in acqua) migliaia di bossoli che arrivavano in deriva e quasi tutti di cartucce in piombo, io con gli operatori dopo aver ricevuto i primi pallini addosso ci siamo allontanati cosi come Emanuele e Giancarlo, dopo poco uno degli stessi incoscienti è uscito dallo stagno con il viso pieno di sangue dato che era stato centrato dal piombo. Alle 08,00 finalmente arriva una pattuglia della G.F. v.a. Che dopo aver controllato solo noi e l’altra posta e nonostante le nostre rimostranze che includevano: i rischi corsi, bossoli ovunque, piombo usato, abbattuti Tuffetti e Limicoli vari e il fatto che stavano facendo una vera battuta alle folaghe…..non abbiamo visto ne ci risulta che abbiano fatto alcun verbale. Amici, di tutto ciò esistono le riprese complete fatte da due professionisti che fortunatamente ci hanno promesso di non renderle pubbliche……se cosi non fosse voglio vedere chi avrebbe ancora il coraggio di chiedermi/si…PERCHE’ CI CHIUDONO GLI STAGNI????? Non capir nulla di caccia in valle non è un difetto ma essere “IDIOTI -INCOSCIENTI” a questo livello è vergognoso oltre che illegale!!!
Sicuro alla prima riunione di CRF ne parlerò e mostrerò i filmati al comandante del corpo forestale perchè certi comportamenti ci umiliano e danneggiano TUTTI!!!
Un salutone a tutti i veri Cacciatori da Robin Roberto Roverati