Ieri 08/5/2011 in zona S. Giusta lato monte Arci ho trascorso la mattinata giudicando con altri colleghi la semi/finale Regionale S. Uberto a squadre in una zona molto bella e con una presenza di atleti e ausiliari di ottimo livello. Nell’andare avanti e indietro per quei campi pur troppo lo sguardo mi si volgeva verso le vette di monte Arci e vedendo le decine di mastodontiche pale eoliche (tutte ferme non ostante il vento allegro)mi sanguinava il cuore nel vedere come anche li cosi come in un sacco di altri posti nell’Isola si sia riusciti a fare uno scempio simile in nome di una energia pulita che dato che è lampante che non produciamo o produciamo in quantità irrisoria dato che sono impianti per la maggior parte fermi o sotto utilizzati. Prima ci siam fatti ingannare dal miraggio chimica e petroliferi che in zone come Porto Torres, Ottana, Portoscuso e Sarroch sappiamo bene che danni ambientali e umani abbiano e continuano a creare, ora ci rifileranno la “chimica verde” e spero di sbagliarmi ma sarà sempre chimica con vestito diverso. Ora si era incominciato a parlare di avviare anche in Italia un programma nucleare con 4/6 centrali di ultima generazione la Sardegna è stata menzionata come sito “idoneo”ma dal punto di vista pratico no dato che la produzione di una centrale di quelle caratteristiche produce tre volte tanto il fa bisogno isolano e la sovrapproduzione sarebbe troppo oneroso trasferirla. Io al tempo che fù votai contro il nucleare sperando che cosi facessero anche gli altri Paesi Europei,ora la Francia ne ha 58 o 59 tra cui alcune sul nostro confine cosi come le ex repubbliche della Jugoslavia ecc ecc e son ben consapevole che se ne esplode un a 10/100/200 KM o sotto casa mia i danni sono identici,bisogna anche ricordare che questi paesi ne hanno cosi tante perché ne devono produrre molta per poi venderla pure a noi. La mia riflessione a questo punto è; per noi il nucleare è un po’ come la caccia a certi migratori, noi non li possiamo sparare ma i paesi confinanti si e pure a Febbraio!! E’ amara perché mi ricorda un certo numero di comuni del Napoletano che producono un mare di “monnezza”,non fanno la differenziata e dulcis in fundo non vogliono i termo valorizzatori nella loro zona!!! Sarà la camorra? La politica? Le grandi lobby? I petrolieri?? non lo so ma so che dovremmo incominciare a ragionar di più con la nostra testa e non permettere ad “altri” di condizionarci. Una centrale in Sardegna non la VOGLIO di sicuro ma credetemi non vorrei neppure RAFFINERIE ne MOSTRI EOLICI:!!!!
Penso che mettendosi una mano sulla coscienza e smettendo di sprecare rinunciando pure a qualche cosa potremmo con l’ausilio del foto voltaico insito in case e fabbriche ridurre il nostro fa bisogno salvaguardando la nostra Isola e pure il nostro portafoglio, questo è un problema simile a quello della nostra passione venatoria che per troppi anni è stato trascurato, sottovalutato e mal gestito per cui ora và ben studiato, se serve fare un passo in dietro si faccia ma diamoci da fare perché quando vi è di mezzo l’ambiente si parla del nostro futuro e di quello dei nostri figli.
Un salutone a Tutti Robin Roverati