È di oltre 1500 cinghiali il bottino della caccia grossa nel Sulcis Iglesiente. Soddisfatti i cacciatori per la stagione appena conclusa.
Più di 1500 cinghiali sono finiti nei carnieri dei cacciatori del Sulcis-Iglesiente al termine della stagione di caccia grossa. È andata abbastanza bene per le compagnie di caccia di Iglesias, Flumini e Buggerru: per loro sarà senz’altro una stagionr da ricordare visto che nei tre centri sono stati abbattuti complessivamente oltre 800 cinghiali. Numeri che superano di gran lunga quelli registrati nella stagione 2009-2010. Meno entusiasmanti i risultati delle battute nel Sulcis dove, a parte Narcao, i carnieri sono stati piuttosto magri.
IGLESIAS La caccia al cinghiale coinvolge circa 400 cacciatori, suddivisi in venti compagnie. Nelle 14 giornate del calendario venatorio 2010-2011, le prede abbattute dai cacciatori del capoluogo sono state circa 350. «Siamo pienamente soddisfatti del risultato ottenuto quest’anno», commenta Antonio Fontana, vicepresidente del Circolo cacciatori di Iglesias – dal momento che sono finiti nei carnieri dei cacciatori iglesienti una media di 25 cinghiali a giornata. Il bilancio della stagione quindi, per noi è più che positivo, anche perché abbiamo superato di circa il trenta per cento, il numero dei cinghiali abbattuti lo scorso anno». Nonostante tutto, sembrerebbe che di cinghiali nelle montagne attorno a Iglesias ce ne siano ancora tanti. «Il dato più sorprendente – aggiunge Fontana – è che alcune squadre sono riuscite ad abbattere fino a 50 cinghiali, spostandosi fuori dalle riserve autogestite. Questo è segno che si sono ripopolati bene nelle nostre zone, il che ci lascia ben sperare anche per la prossima stagione».
FLUMINIMAGGIORE Su tremila abitanti, le doppiette sono circa 200 e le compagnie di caccia grossa 10. Nel Central Bar di via Vittorio Emanuele, ogni anno si tiene la conta dei cinghiali finiti nei carnieri dalle compagnie. Quest’anno soltanto quelli abbattuti all’interno della riserva autogestita di Is Arrus sono stati ben 274, senza contare quelli nelle altre zone che ammontano a una settantina (in tutto circa 340 cinghiali), quasi 100 prede in più rispetto alla scorsa stagione. «Anche quest’anno è andata bene – si limita a dire un gruppo di cacciatori seduto nei tavolini del Central Bar – anzi benissimo. Speriamo così anche il prossimo».
BUGGERRU Il bilancio è positivo anche per i cacciatori di Buggerru, dove nei carnieri delle compagnie di caccia locali sono finiti circa 150 cinghiali.
FEDERICO MATTA
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