Dei 320 cani in mostra un dobermann «the best»
la Nuova Sardegna — 13 giugno 2010 pagina 26 sezione: SASSARI
CHIARAMONTI. Con circa 320 cani e un migliaio di persone tra proprietari e visitatori, la seconda esposizione canina «Città di Chiaramonti» che si è svolta a Santa Giusta ha riscosso un grandissimo successo. Per i promotori, la soddisfazione di essere riusciti a dimostrare che anche in un piccolo centro è possibile allestire una manifestazione dai grandi numeri se si dispone della location adatta, come è quella offerta dall’area verde di Santa Giusta, e di una macchina organizzativa impeccabile che fin dall’esordio, nel 2009, si era meritata i complimenti della giuria. In prima linea la sezione comunale di Chiaramonti, aderente alla Federazione italiana della caccia, che ha organizzato l’evento in collaborazione con la Pro Loco, il gruppo cinofilo logudorese, il gruppo cinofilo cagliaritano e quello sassarese. Provenienti da ogni parte della Sardegna e da tutta Italia i cani presentati. Tra i tanti esemplari in gara, ad aggiudicarsi il primo premio per la classe dei «Best juniores» è stato il cane «Good to be king» un epagnuel nano papillon di proprietà di Carla Cheli. Il secondo premio è andato al rottweiler «Naike delle tre furie» di Noemi Demartis e il terzo a «Dedalo delle grandi ombre» un Jack Russel terrier di Claudia Senette. Tra i «Giovani» il vincitore è stato il chow-chow «Revenge of Kuma del Fiume giallo» di proprietà di Riccardo Calore; secondo classificato il pastore tedesco «Eva della torre dello Sperone» di Paolo Scala e terzo «Kendra Maya brown» di Cristina Alisonno. Per le razze italiane in cima al podio è salito il cane corso «Arsenio del Rosso Malpelo» di Simonetta Carrucciu, che ha bissato la vittoria dello scorso anno raggiungendo così i requisiti per essere proclamato campione italiano di bellezza. Il secondo premio è andato al volpino italiano «Cleopatra del Colle degli ulivi» di Salvatore Scintu e il terzo al piccolo levriero italiano «Aparatus for lep physics» di Ester Casula. Primo classificato dei «Best in show», i vincitori assoluti, è stato il dobermann «Pequena del blu d’Assia» di Francesca Alosi; secondo il Fox terrier a pelo liscio «Star pride lots of love» di Guido Cuoghi e terzo il levriero afgano «Kingsleah maxim» di Kho-l-Noor. Molto applaudita è stata la premiazione dei trenta bambini che hanno partecipato in qualità di Junior handler. A tutti i giovani conduttori è andato ex aequo un premio speciale. – Letizia Villa